Ci sono tendenze moda che durano meno di un temporale estivo.
Le vediamo sulle pagine delle riviste in coda dal parrucchiere e, tempo di una piega, ne siamo già nauseate!
Così facciamo tutte!
Ci lasciamo convincere dall'insistenza delle immagini pubblicitarie, dalla tentazione di poter rivoluzionare la nostra immagine con un look.
Non so se vi è mai capitato di pensare "Stavolta cambio e oso con qualcosa di completamente diverso!"
Per me questi pensieri sono fuochi di paglia, va a finire che torno sempre al mio stile...
Quello che mi sta meglio, quello che mi fa essere me stessa!
Quest'anno ho affrontato lo stesso dilemma con il COLOR BLOCK!
Chi poteva rimanere indifferente di fronte alla collezione Gucci?
E mentre pensavo tra me "Perché no?!?" già sapevo che era l'ennesimo amore platonico, una sorta di consapevolezza kantiana , a priori, mi diceva... ANCHE NO!
Poi succede quello che non dovrebbe mai accadere...
NASCE IL TREND!
Ed ecco che orde di autodefinite fashionistas si precipitano da H&M
con l'intento di creare scempi stilistici che, grazie a Dio, ci fanno abbondonare per sempre l'idea di tentare l'interpretazione del trend!
Ecco gli ingredienti indispensabili per il Color Block:
* Sartorialità;
* Tessuti Preziosi;
* Buon Gusto.
Anche in questo caso le fashion blogger ci vengono in aiuto...
Ecco cosa non si deve fare!!
Non bastano un accessorio griffato o un'idea modaiola per fare la differenza!
Seguire la moda un tempo era un fatto di classe. Le signore di un certo livello sociale si riconoscevano dalle loro toilette. La moda col tempo si è democratizzata, è diventata patrimonio di tutti e questo ha fatto sì che oggi sia più difficile fare distinzioni ma anche incontrare, salvo occasioni particolari, donne ben vestite in pieno pomeriggio.
